Oggi la guerra la combatte il personale medico di tutta il paese e tutti coloro che stanno lavorando mentre noi aspettiamo in casa che arrivi la lieta novella: è finita l'emergenza, potete uscire!
Che sia evidente a tutti che abbiamo bisogno della vicinanza di nostri figli, genitori, nonni, amici.
Che i ritmi frenetici del vivere in città ci sottraggono tempo prezioso che non ci verrà restituito.
Che l'aria di Roma possa rimanere così pulita. Sono bastati venti giorni senz'automobili per dimenticare l'inquinamento.
Che ci ricorderemo quanto sia meraviglioso passare del tempo all'aria aperta.
Che ormai sia chiaro che per molti è possibile lavorare da casa in modalità "smart working".
Che abbiamo capito che leggere un buon libro, magari sotto un albero, è mille volte meglio delle ore passate davanti alla televisione.
Che non si tagli più neanche un euro alla sanità.
Che nonostante tutto, noi abbiamo compreso che il nostro sistema sanitario è nettamente migliore di quello dei cosiddetti "fari di democrazia"
Che il numero chiuso alle facoltà di Medicina lo leggeremo solo sui libri di storia.
Che la ricerca scientifica venga finanziata, contribuendo alla crescita della nazione.
Che i "parolai" siano stati definitivamente smascherati.
Che sia chiaro una volta per tutte che senza l'Italia e gli Italiani, il mondo è decisamente più povero.
Speriamo...
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