Abbiamo accolto i nostri ospiti con un piccolo rinfresco nell'area accoglienza e gli abbiamo raccontato la nostra storia, di come abbiamo adottato un'area abbandonata, ripulendola, riqualificandola con gli Orti Urbani e restituendola così alla città e ai suoi abitanti.
Ciani e Bartolo, entrambi da sempre impegnati su fronti diversi ma contigui in nome della solidarietà e del vivere civile, sono rimasti favorevolmente colpiti dai riscontri positivi della nostra attività e ci hanno incoraggiato a continuare.
Ci ha raggiunto anche Amedeo Ciaccheri, il Presidente dell'VIII Municipio, sempre presente alle nostre iniziative. Tutti insieme abbiamo ragionato sulla necessità di proporre un modello di vita più solidale, inclusivo, ambientalista da contrapporre ai venti di qualunquismo, xenofobia e sovranismo che stanno soffiando sul nostro paese. Gli Orti Urbani incoraggiano il desiderio di comunità e vicinanza sociale tra generazioni che è insito nella maggioranza silenziosa di tanti cittadini che hanno deciso di lavorare in prima persona per il benessere proprio e del territorio dove vivono.
La nostra speranza è che i nuovi eletti al Parlamento portino avanti le nostre istanze comunitarie. Noi facciamo il nostro, dimostrando che con un pò di impegno le cose si fanno e che esiste una base sana di popolazione che desidera migliorare la città e di riflesso la qualità della vita di tutti gli abitanti.
Compito della politica è accogliere le richieste dei cittadini e applicarle con leggi volte al progresso e alla socialità e non alla chiusura fisica e mentale.
Naturalmente abbiamo fatto fare ai nostri ospiti un giro turistico per gli Orti, compresa l'area esterna dedicata alle zucche che, per inciso hanno fruttato la bellezza di 4000 chili di cucurbite!
E niente, la nostra zucca gigante ruba sempre la scena!
