giovedì 5 dicembre 2024

Ortisti di tutto il mondo unitevi!

 

Che noi Ortisti Urbani di Largo Veratti abbiamo una vocazione internazionale non è certo una novità, non a caso facciamo parte della rete Gardeniser e già in passato si erano svolti incontri con Ortisti di altre realtà oltre confine ospitando delegazioni dall'Inghilterra, la Scozia, la Svezia e dalla Polonia.

Questa volta siamo andati decisamente oltre ricevendo la visita di insegnanti e studenti di Agronomia provenienti dalla Germania, la Cina, il Brasile, Cuba e Giappone! Ad accompagnarli due membri dell'Ufficio Orti del Comune di Roma.




Ad accoglierli una rappresentanza degli Ortisti Urbani di Largo Veratti composta da: Franco, Valerio, Vittoria e Steve, il quale merita una menzione particolare perchè con il suo fluente inglese ha reso possibile la comunicazione tra tutti i presenti.

Numerosi sono stati gli argomenti affrontati, tra i quali:

 - Le regole per l'assegnazione dei singoli orti, la durata dell'incarico e la rotazione dei vecchi e dei nuovi ortisti.
 - Le regole per la tenuta in ordine degli appezzamenti e le zone di uso comune.
 - La burocrazia relativa alla gestione degli Orti Urbani di Roma.
 - Gli ortisti assenteisti e la nostra politica nei loro confronti.
 - L'approvvigionamento idrico e la possibilità di raccogliere l'acqua piovana.
 - La produzione di compost e l'assenza di una fornitura di questo direttamente dal Comune di Roma.

Anche noi avevamo delle domande da fare ai nostri ospiti riguardanti le politiche di regolamentazione in altri Paesi:
  - Il rapporto determinato tra piante commestibili e piante ornamentali richiesto negli orti tedeschi. 
  - Le sanzioni previste per i soci che non mantengono coltivati e ordinati i singoli appezzamenti (tutto il mondo è paese, certe problematiche sono comuni in ogni realtà).
  - Produzione di ortaggi attraverso l'orticoltura su larga scala all'interno dei quartieri di alcune città cubane.
  - L'assegnazione di una quota di orti individuali a persone con esigenze particolari.

 





Esaurite le curiosità abbiamo poi fatto fare ai delegati un ampio giro dei nostri Orti per renderli partecipi  della nostra attività agricola, i delegati erano interessati ai vari tipi di ortaggi coltivati, soprattutto le zucchine spinose e le varie brassicacee, oltre alle dimensioni dei singoli appezzamenti. Ci siamo divertiti a sentire i nomi delle piante in diverse lingue.







 Questi incontri per noi sono fondamentali, lo scambio di informazioni tra diverse realtà geograficamente lontane non fanno altro che rafforzare la nostra vocazione alla condivisione: la diversità è una ricchezza sopratutto di questi tempi dove l'egoismo e l'isolazionismo sembrano prendere il sopravvento sui valori universali di fratellanza e comprensione. Gli scambi culturali sono l'antidoto migliore per disegnare un mondo più vivibile per tutti.




2 commenti:

  1. Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza il confronto con realtà lontane da noi colma sicuramente tanti gap che avvolte ci contraddistinguono

    RispondiElimina
  2. Un ringraziamento va anche ad Akiko Yamazaki dal Giappone e a Jorges Pena Diaz da Cuba, che sono stati così gentili da inviarci una selezione delle loro foto scattate durante l'evento.

    RispondiElimina

Ortisti di tutto il mondo unitevi!

  Che noi Ortisti Urbani di Largo Veratti abbiamo una vocazione internazionale non è certo una novità, non a caso facciamo parte della rete ...